PER CONCLUDERE

Cosa possiamo dire per concludere un discorso su un pianeta artificiale? Innanzitutto che parlare di pianeta artificiale in termini concreti non è ancora possibile. Ne hanno voluto scrivere alcuni scrittori, basti pensare al mondo ad Anello o agli Orbitali di Banks. Ma il pianeta è stato anche frutto di immaginazione per libri, fumetti e cartoni animati (il Pianeta del Tesoro). Insieme allo spazio infatti, il pianeta artificiale attira l'attenzione in quanto rimane soprattutto una parte della scienza rimasta ancora inesplorata e tutta da realizzare. 

Le tecnologie che vengono richieste per aprire un cantiere di tali dimensioni sono innovative, ancor più di quelle che abbiamo oggi. La ricerca va avanti, ma costruire un pianeta significa elaborare ogni minimo particolare, ogni minima essenza. Basti pensare che per poter mantenere la vita su un nuovo astro si debba riproporre almeno l'ossigeno e tutte le fonti primarie per consentire l'esistenza dell'uomo e di ogni altra specie. Inoltre, il pianeta si troverà nello spazio, in cui vi sono altri pianeti, satelliti, asteroidi ecc.

Anche pensare di portare l'intera popolazione su questo nuovo mondo richiede tecnologie avanzate; e poi, quanto sarebbe grande? Nelle teorie fino ad ora viste si parla di dimensioni ridotte rispetto alla Terra, con una possibilità di occupazione non vasta quanto il nostro pianeta. Insomma, rimane tutto ancora molto teorico, pieno di dubbi e di problematiche che le tecnologie di oggi non riescono ad aggiustare. Ciò però non spaventa i produttori cinematografici, che con la loro fantasia riescono a produrre film come Guerre Stellari, Star Trek, Interstellar. Nel primo in particolare si parla di un pianeta artificiale, la Morte Nera. Negli altri due invece vi sono pianeti con caratteristiche diversissime, alcuni ricoperti totalmente di acqua, altri in cui il tempo scorre più lentamente, altri ancora con giornate che urano ben 25 ore. 

Il tema del pianeta ha da sempre suscitato l'interesse comune e questo lo si capisce poichè sono numerose le riviste che parlano di questo tema, benchè di queste soltanto alcune trattino specificatamente il tema del mondo artificiale. Il motivo può essere legato al fatto che si tratti soprattutto di un tema ancora legato a teorie.

In conclusione, il tema del cosmo, dell'Universo, rappresentano un discorso molto ampio e in cui l'uomo non è ancora riuscito a cimentarsi totalmente. Si tratta di un campo che va dalla cosmologia (vedi il post in cui sono stati dati simboli a ciascun pianeta), alla Letteratura, alla Cinematografia, all'Astrofisica, ma anche alle Lingue. Nell'ambito dello Spazio è interessante vedere, attraverso il glossario, come una parola possa esser detta in quattro modi diversi, ma che alla fine si usi soprattutto l'inglese. Immagini, persone, luoghi, hanno contribuito a creare questo percorso attraverso l'Universo e le sue parti, attraverso le sue tecnologie, attraverso coloro che si sono cimentati in quest'avventura: tentare di dare una nuova realtà a chi si troverà di fronte all'Apocalisse.  

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